Cos’è la Trasmittanza Termica degli infissi

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Cos’è la Trasmittanza Termica degli infissi

trasmittanza termica infissiIn questo articolo vorrei aiutarti a capire cos’è la Trasmittanza Termica degli infissi e, soprattutto, a cosa devi stare attento quando prendi informazioni per scegliere i serramenti esterni per la tua nuova casa oppure per eseguire una ristrutturazione.

Per prima cosa cerchiamo di capire una volta per tutte cos’è la Trasmittanza Termica degli infissi.

Ho deciso di scrivere questo articolo con un unico scopo che è quello di permettere ai “non addetti ai lavori” di comprendere alcune informazioni importanti su un argomento molto complesso e che viene trattato sempre in modo estremamente tecnico, lasciando delle lacune esagerate ai proprietari delle case; purtroppo, il modo di trattare l’argomento Trasmittanza Termica da parte dei tecnici contribuisce a creare grande confusione alle persone che poi devono valutare la scelta ottimale per le finestre della propria casa.

In più, purtroppo, la complessità dell’argomento fa si che molte aziende vendano prodotti dichiarando prestazioni che NON possono dichiarare fino ad arrivare alle vere e proprie truffe, facendo leva sulla poca competenza dei clienti Privati e, a volte, purtroppo anche sulla inesperienza (o cattiva informazione) dei tecnici ai quali si affidano.

Ecco perchè ho deciso di fare chiarezza su cos’è la Trasmittanza Termica degli infissi utilizzando un linguaggio semplice alla portata di tutti; inoltre, se leggerai tutto l’articolo, capirai anche quali sono “gli indicatori” che ti fanno capire se l’Azienda ti sta sparando numeri a caso perchè vanno di moda, oppure se ha eseguito TUTTI i calcoli necessari ad ottenere le certificazioni da un Ente preposto.

Ma andiamo per gradi.

Per capire cos’è la Trasmittanza Termica bisogna che gli diamo un significato comprensibile:

[st_box title=”Cos’è la Trasmittanza Termica?” type=”info”]La Trasmittanza Termica U è il flusso di calore medio che passa, per metro quadro di superficie, attraverso una struttura che delimita 2 ambienti a temperatura diversa (uno riscaldato e uno no, ex interno e l’esterno della casa). L’unità di misura della Trasmittanza Termica è il W/mqk (Watt su metro quadro/grado Kelvin)[/st_box]

 

Semplificando il concetto, la Trasmittanza Termica è un coefficiente risultante da un calcolo ESTREMAMENTE complesso che “classifica” la prestazione termica di un serramento e ne determina il reale potere isolante.

Iniziamo a “sfatare” subito alcune idiozie che sono sulla bocca di tutti in merito al valore di Trasmittanza Termica dei serramenti.

Ecco un elenco NON esaustivo di tutte le fesserie che abbiamo sentito negli anni uscire dalla bocca di privati che si informano sul web, aziende produttrici, rivenditori di infissi, rappresentanti di infissi (che fino al giorno prima vendevano abbigliamento) e tecnici (purtroppo alcuni si….):

[st_unordered listicon=”red minus”]

  • La trasmittanza termica degli infissi è una autocertificazione
  • Per calcolarla BASTA un programmino
  • Si stima con l’esperienza
  • Si compra il certificato
  • Si dichiara come gli altri tanto nessuno controlla
  • cambio la vetrocamera così si abbassa
  • Metto la schiuma poliuretanica certificata
  • Varie ed eventuali….

[/st_unordered]

Queste sono alcune delle fesserie alle quali i clienti privati sono esposti tutti i giorni quando vanno a scegliere i nuovi infissi per la casa.

Adesso, se sei d’accordo, voglio vedere con te quali sono le cose importanti da sapere senza utilizzare termini tecnici, formule, e tutto quello che è possibile utilizzare per confonderti le idee.

Ecco la prima cosa che devi valutare quando ti rivolgi ad un’Azienda per scegliere i tuoi serramenti nuovi:

[st_box title=”Il calcolo della Trasmittanza Termica è un costo.” type=”info”]La Trasmittanza Termica è un costo per l’Azienda: non è un autocertificazione ma un insieme di calcoli ingegneristici realizzati da un ente notificato ed abilitato ad eseguirli. Il tutto calcolato sui serramenti prodotti dalla tua Azienda.[/st_box]

 

Esistono diversi fattori/componenti le cui caratteristiche determinano il risultato di questi calcoli:

[st_ordered]

  1. La sezione (larghezza e altezza del profilo) del serramento
  2. I profili dei vari “nodi” di giunzione tra le varie parti
  3. Il tipo di legno (super tenero – tenero – medio duro – duro)
  4. La trasmittanza termica certificata della vetrocamera
  5. Il materiale con cui è costruito il distanziatore (canalina) che crea l’intercapedine tra gli strati di vetro
  6. Le dimensioni del serramento

[/st_ordered]

Tutte queste variabili incidono in maniera sostanziale sul valore finale.

Ora cerchiamo di vedere quali sono i 2 metodi per calcolare la trasmittanza termica dei serramenti e dove, in genere, si creano le “truffe” agli ignari proprietari delle case da parte delle Aziende.

METODO 1 – CALCOLO SEMPLIFICATO con la norma UNI EN ISO 10077-1

Cosa prevede questo metodo?

E’ molto semplice. Essendo il valore di Trasmittanza Termica dei serramenti obbligatorio da dichiarare nella Marcatura CE da parte dei produttori, si puo’ trovare il valore corretto consultando una tabella (inserita nella Norma) nella quale si possono incorciare questi dati:

[st_unordered listicon=”info”]

  • Tipo di legno
  • Sezione
  • Tipo di vetro

[/st_unordered]

Il risultato è un valore di trasmittanza termica “stimato” che si può riportare nelle dichiarazioni di prestazione energetica del serramento.

Perchè prima ho detto che non è una autocertificazione se si puo’ fare e si puo’ utilizzare?

Semplice: perchè questo calcolo è molto “prudenziale” e i valori riportati sono ormai fuori normativa e non consentono di dichiarare sui documenti un valore di trasmittanza termica adeguato al rispetto delle attuali normative che diventano veramente restrittive a partire dal 1 gennaio 2016, sopratutto in Lombardia (ne parliamo dopo).

[st_box title=”E’ in questa situazione che nascono i problemi!” type=”warning”]Per poter utilizzare il secondo metodo di calcolo che vedremo tra poco, servono investimenti da parte dell’Azienda in quanto, le procedure e i calcoli da effettuare sono molto complessi e richiedono tempo, energia, risorse economiche, interventi tecnici. Il tutto poi DEVE essere redatto da un ENTE NOTIFICATO dall’ente governativo.[/st_box]

 

Ecco dove nascono le pratiche “scorrette”: la maggior parte delle Aziende, ad oggi, utilizza i risultati “scopiazzati” da altri, oppure effettuati in autonomia e li utilizzano nelle dichiarazioni di prestazione energetica del prodotto, anche se NON sono attendibili e, cosa più grave, non hanno valore legale.

Vediamo quindi questo secondo metodo di calcolo.

METODO 2 – METODO DI CALCOLO SPECIFICO DEI NODI secondo la norma UNI EN ISO 10077-2

Questa è la definizione di CALCOLO ANALITICO:

“Il calcolo analitico eseguito attraverso la norma UNI EN ISO 10077-2:2004 fornisce il valore reale di trasmittanza termica del telaio associato a specifici profili, attraverso la valutazione dei dati di riferimento relativi alla conduttività termica dei profili, di tutti gli elementi/accessori che compongono i nodi nella loro completezza, della trasmittanza termica lineare, della congiunzione tra prodotti vetrati o pannelli opachi e profilo del serramento, ecc.

Il valore di Uf determinato attraverso il metodo ci calcolo identificato nella UNI EN ISO 10077-2:2004 deve essere in ogni caso integrato all’interno della formula di calcolo della norma UNI EN ISO 10077-1 se si intende determinare il valore di trasmittanza termica complessiva del serramento e non solo il valore energetico offerto dal profilo.”

Ora trasformiamo questa teoria in pratica: che significa tutto questo?

Significa che esiste la possibilità di far analizzare, ad un ente notificato, i singoli “nodi” (punti di giunzione tra montanti, traversi e profili) con dei complessi calcoli matematici stabiliti dalla normativa in vigore.

Una volta effettuati questi calcoli, i cosiddetti “calcoli dei nodi”, vengono poi effettuati dei casi studio su singolo serramento prodotto dall’azienda, nel quale  vengono prese in considerazione queste variabili:

[st_unordered listicon=”warning”]

  • I valori di trasmittanza termica (Uf) dei singoli nodi divisi in centrali, laterali, superiori, inferiori, finestre, portefinestre
  • La tipologia di Vetrocamera con diversi valori di trasmittanza termica (Ug)
  • Le diverse classi di appartenenza delle essenze: Super tenero, tenero, medio duro, duro
  • La conducibilità termica del canalino distanziatore nel punto di contatto con il serramento

[/st_unordered]

Tutte queste variabili, possono essere prese e incorciate utilizzando un software NOTIFICATO E ABILITATO nel quale devono essere risportati i risultati dei dossier dei calcoli che escono dal calcolo dei nodi che l’ente notificato ha realizzato sui serramenti prodotti.

Ecco dove sta il problema:

Sei sicuro che l’azienda alla quali ti stai appoggiando, abbia fatto eseguire questi calcoli ad un ente notificato e li stia utilizzando nel modo corretto?

L’Azienda è in grado di produrre i dossier di risultato di queste prove?

Queste sono le domande che ti devi fare nel momento in cui valuti le informazioni che ti vengono date da una azienda riguardo le prestazioni dei serramenti in questione.

VENIAMO ALLA SITUAZIONE ATTUALE, NELLA PRATICA:

[st_ordered]

  1. Come si utilizzano i dati di Trasmittanza Termica nel progettare la sostituzione di infissi per usufruire del recupero fiscale?
  2. Come si progettano i serramenti per una nuova abitazione?
  3. Come si fa a sapere se stiamo installando serramenti “a norma”?

[/st_ordered]

Vediamo di dare una risposta semplice a queste domande.

La situazione sta cambiando molto velocemente e, nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, la situazione in Italia è quella che ti descrivo in seguito.

In base alle zone climatiche in cui è situata la tua casa, esistono delle tabelle da consultare con i limiti di trasmittanza termica che non posso essere superati dai tuoi nuovi infissi.

Qui parlemo nello specifico della situazione in Lombardia, in zona E, la più comune.

La Regione Lombardia (vedi news) ha recepito la direttiva europea 2010/31/UE e i tre decreti nazionali per l’efficienza energetica giocando d’anticipo e imponendo gli Edifici a energia quasi zero a partire dal 1° gennaio 2016. La rivoluzione energetica riguarda tutti gli edifici, pubblici e privati, nuovi e riqualificati. E il mondo del serramento è coinvolto pienamente con un drastico taglio alle trasmittanze termiche dei componenti finestrati a partire dall’anno nuovo.

Dal 1°gennaio 2016 valgono i coefficienti previsti dal decreto dirigenziale n.6480 (puoi visualizzarlo qui). La discesa dell’Uw, naturalmente in linea con i tre decreti sull’efficienza energetica del 26 giugno, è piuttosto brusca e per certi versi drammatica considerando i tempi di attuazione per i molti costruttori di serramenti che non sono pronti ad affrontare il nuovo in termini di tecnologie e prodotti.

Per questo motivo, abbiamo deciso di reinvestire risorse per poter eseguire nuovamenti  i calcoli di trasmittanza termica per il nostro serramento blindato di prestigio e consegnare al cliente una documentazione che rasenta l’eccellenza nel suo settore in quanto a completezza di informazioni.

E’ un impegno grande, certamente: ma è un impegno che ci da grande soddisfazione per i risultati che ci sta regalando con i nostri clienti.

Questa è la tabella dei nuovi limiti per le NUOVE COSTRUZIONI, sempre relativa alla zona E:

trasmittanza termica 2016

Questa è la tabella dei nuovi limiti per le RISTRUTTURAZIONI, sempre relativa alla zona E, per poter presentare domanda per il recupero fiscale all’ENEA:

trasmittanza termica 2016 recupero fiscale

Per farti capire quanto sono restrittivi questi nuovi limiti, ti basti pensare che, fino a poco fa, i limiti erano fissati in 2,2 w/m2k per le nuove costruzioni e 1,8 w/m2k per le ristrutturazioni.

Il che significa che le tue finestre dovranno avere un potere isolante di quasi il 40% maggiore rispetto a quelle che hai visto fino ad oggi. La grande differenza sta nel fatto che devi accertarti che questi calcoli non siano fatti dal titolare dell’Azienda in base a come si è svegliato la mattina, ma siano il frutto di un prodotto certificato.

Per la nostra finestra blindata abbiamo fatto eseguire TUTTI i calcoli necessari al Consorzio Legno Legno di Correggio (RE) – [ente indipendente notificato alla Commissione Europea con n° 1709 (abilitazione del Ministero dello Sviluppo Economico) all’attività di certificazione CE ai sensi della Direttiva 89/106/CE in qualità di organismo di prova (rif. GU 122 del 27 maggio 2005] i cui N* univoci dei dossier di prova sono riportati nella documentazione rilasciata al cliente.

Spero di essere riuscito a chiarire cos’è la Trasmittanza Termica di un serramento.

Se non l’hai ancora visto, vai a vedere cosa vuol dire avere una nostra finestra blindata installata nella tua casa: guarda il video completo della prova di scasso che ti consentirà di vedere il livello di protezione che tu e la tua famiglia vi meritate. Clicca sull’immagine qui sotto!

 

 

Ti aspettiamo in Azienda per farti dormire sonni tranquilli con le tue nuove finestre blindato in legno

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