VETRO ANTISFONDAMENTO – Come NON farsi fregare

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VETRO ANTISFONDAMENTO – Come NON farsi fregare

Vetro antisfondamento: regole igieniche per il corretto utilizzo del termine e non farsi fregare da una comunicazione errata.

Se stai cercando informazioni sui vetri antisfondamento con l’intento di trasformare le tue finestre normali in finestre blindate forse è il caso che ti prendi un paio di minuti e arrivi alla fine dell’articolo, a meno che tu non voglia essere fregato alla grande a causa dell’utilizzo improprio che viene fatto di alcuni termini “in voga“.

Spesso mi imbatto in notizie di cronaca che riportano le percosse subite da persone per bene che hanno vissuto dei veri e propri attacchi di violenza inaudita tanto da trasformare violazioni di domicilio a scopo di rapina in tragedie; Quello che ci lascia sempre perplessi è quello che leggiamo riguardo le dinamiche di effrazione che portano poi a questi avvenimenti tragici.

Ti faccio un esempio per farti capire meglio cosa intendo con questa affermazione: osserva cosa c’è scritto in questo estratto di articolo di cronaca (ti riporto ovviamente anche il link all’articolo originale online  http://bit.ly/2gFh00H):

Come puoi ben vedere da questo estratto dell’articolo, è riportata la frase: “e successivamente rompendo, con un grosso martello, il vetro blindato di una porta finestra.” 

Ora voglio analizzare con te i motivi per cui in questo caso ci troviamo di fronte ad un’affermazione che non ha senso e che purtroppo, nel 90% dei casi, è fonte di malintesi e causa di vere e proprie tragedie.

Partiamo dal presupposto che nel caso di questo articolo le possibilità sono solo 2:

  1. Il giornalista ha scritto una fesseria dicendo che con un martello hanno rotto (e ci sta) e sono entrati (e non ci sta) il vetro BLINDATO della portafinestra
  2. Il povero malcapitato ha realmente acquistato un infisso con un vetro definito “blindato” quando invece non lo era.

Se hai voglia di seguirmi ti darò quelle informazioni necessarie per capire bene il motivo di questa mia affermazione ed evitare, di conseguenza, di farti fregare nel caso tu stia valutando l’acquisto di Finestre Blindate con Vetrocamera antisfondamento.

[st_box title=”Entrare da un VETRO BLINDATO è difficilissimo.” type=”warning”]Se sono entrati da una vetrocamera che ti è stata venduta come “BLINDATA”, probabilmente sei stato fregato. Come lo so? Te lo spiego ora. Leggi il seguito dell’articolo e potrai difenderti dalla poca competenza che c’è in circolazione.[/st_box]

Partiamo con una definizione (per completezza di informazione) e poi abbandoniamo i numeri e passiamo al lato pratico della faccenda, tirando le conclusioni sul perchè quello che trovi scritto in quell’articolo di quotidiano è allarmante:

Le norme UNI EN 12150-1 e UNI EN 12543- 1 propongono delle utili definizioni e classificazioni di termini come vetro temperato e stratificato:

[st_unordered listicon=”success”]

  • VETRO TEMPERATO: Vetro di silicato-calcico di sicurezza temperato termicamente. Il vetro temperato termicamente in caso di rottura si sbriciola in piccoli frammenti inoffensivi così da essere considerato, in talune situazioni, vetro antiferita secondo la norma UNI EN 12600.
  • VETRO STRATIFICATO: Pannello composto da due o più lastre di vetro unite tra loro su tutta la superficie mediante l’interposizione di materiale plastico, di cui il più diffuso è il PoliVinilButirrale detto PVB.

[/st_unordered]

Il vetro stratificato viene classificato secondo la norma UNI EN12600 in queste categorie:

[st_unordered listicon=”green plus”]

  • vetro antiferita classe 2(B)2 UNI EN 12600
  • vetro anticaduta nel vuoto 1(B)1 UNI EN 12600
  • vetro antieffrazione UNI EN 356 dal 1° livello classe P1 all’8° livello classe P8A.
  • Vetro antiproiettile UNI EN 1063 dalla classe BR1  per finire al BR7

[/st_unordered]

Come puoi vedere tu stesso, parlare di vetrocamera antieffrazione o antivandalismo non è una cosa facile e, soprattutto, non è un’opinione o un “sentito dire”. Le classi parlano con i numeri.

[st_box title=”Le classificazioni parlano chiaro:” type=”error”]Se ti è stato venduto un vetro “blindato” e sono entrati con facilità, non ti hanno venduto una vera vetrocamera antieffrazione.[/st_box]

Basta numeri ora, andiamo sul pratico e vediamo perchè quello che ti ho appena detto corrisponde alla realtà e sono informazioni che devi assolutamente conoscere prima di prendere la tua decisione.

Il termine “BLINDATO” è un termine assolutamente commerciale che non ha nessuna valenza a livello “numerico/legale”: nella realtà si tende a chiamare una vetrocamera blindata quando rientra nella classificazione P6B (o successive), chiamata correttamente “antieffrazione e antiproiettile classe 1 con schegge“. (L’antieffrazione è una categoria superiore al 98% delle vetrocamera che puoi trovare ancora oggi in edilizia).

Veniamo a noi: perchè su quell’articolo è scritta una fesseria?

Sulla base di quello che abbiamo visto insieme, ora ti spiego perchè non è possibile che sia successo quello che c’è scritto in quell’articolo e perchè non si può entrare semplicemente “rompendo” un vetro blindato.

Per farti comprendere meglio il discorso, osserva bene la sezione di vetrocamera Antieffrazione P6B che utilizziamo sulle nostre Finestre Blindate Defence Win® (Vedi foto a lato).

Come puoi ben notare, la parte esterna è composta da una vetrocamera P6B Antieffrazione, che è realizzata unendo 2 lastre di vetro da 8 mm con un plastico particolare antieffrazione; Questa barriera che ha lo scopo di rendere complicatissima la foratura della stessa è composta (nel caso di questo tipo di vetrocamera) da ben 12 plastici differenti uniti tra loro.

Considera che nelle normali vetrocamera anti-infortunistiche (che la maggior parte dei produttori di serramenti che si improvvisano esperti in sicurezza chiamano antisfondamento) la parte B è composta da un solo plastico. Nel caso della vetrocamera P6B con cui equipaggiamo le nostre Finestre Blindate questi plastici sono ben 12.

Ora io posso capire che il ragionamento non sia semplice per chi cerca informazioni e si imbatte subito in questa questione ma ti voglio dare un’altra informazione importante sull’argomento; Non credo tu abbia mai assistito ad un tentativo di effrazione su una vetrocamera anti-effrazione P6B ma ti posso assicurare che la rottura delle lastre di vetro non compromette la resistenza della vetrocamera.

In sintesi (la semplifico a livello pratico) anche se tu hai una mazza di ghisa e rompi la vetrocamera, il plastico P6B non ti consente di entrare dal vetro. Nei test antieffrazione infatti, quando si testa una classe RC5 e sono quindi previsti l’utilizzo di utensili elettrici, si cerca di tagliare il vetro con un flessibile da fabbro. Se non hai mai visto una prova del genere, sappi che sono necessarie 2 cose perchè il ladro possa “passare” da una vetrocamera di questo tipo:

[st_unordered listicon=”warning”]

  • Diverse lame di scorta (visto che fondono con quel materiale)
  • Molto tempo a disposizione (ci vogliono diversi minuti e un baccano infernale)

[/st_unordered]

Forse ora sono riuscito a farti capire meglio perchè quello che hanno scritto non sta in piedi e qualcuno ha preso una “fregata”. Il problema è che se realmente hanno rotto un vetro (e sono entrati) e questo vetro era definito “blindato” evidentemente non lo era.

Bisogna quindi fare molta attenzione alla certificazione della vetrocamera che ti viene venduta e NON devi farti fregare dai termini tecnici che vengono utilizzati in modo improprio da chi vuole rifilarti un normale prodotto spacciandolo per blindato.

[st_box title=”Ok tutto chiaro: però sono entrati e sono sicuro che è blindato.” type=”warning”]Se la vetrocamera è realmente antieffrazione e sono riusciti ad ugualmente ad entrare allora il problema non è la vetrocamera ma la struttura.[/st_box]

Diverso è il discorso se il vetro è stato rotto (ma non l’hanno perforato) ed è stato buttato fuori sede lasciando un varco che può essere usato per intrufolarsi anche a portafinestra chiusa. Se è successo questo allora non sono entrati dal vetro blindato ma sono entrati sfruttando l’incompetenza di chi ha prodotto un infisso non idoneo equipaggiandolo con una vetrocamera antieffrazione ancorata in modo NON di sicurezza.

Come si riconosce il sistema di ancoraggio ad alte prestazioni, indispensabile per fare in modo che la vetrocamera stia agganciata anche sotto forti sollecitazioni? Ti spiego tutto nell’articolo che ho fatto appositamente per snocciolare anche questo aspetto.

Se vuoi conoscere tutti i particolari delle nostre Finestre Blindate Defence Win® e capire se sono il prodotto idoneo a proteggere la tua casa e la tua famiglia, scarica il modulo in Pdf dal box che trovi qui alla tua destra e scopri la nostra formula di vendita con abbonamento.



 

 

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